Classificazione della displasia del gomito secondo i criteri I.E.W.G. – FCI
Dott. Mauro Dodesini – mauro.dodesini@omeopatiapossibile.com
La I.E.W.G. ha stabilito nel 1994 un protocollo internazionale di ricerca, di classificazione e di valutazione del grado di displasia del gomito.
Per definire il grado vengono presi in considerazione le dimensioni degli osteofiti e la presenza di eventuali lesioni, le cosiddette primarie :
UAP :
mancata unione del processo anconeo.

Mancata unione del processo anconeo (Fonte: Ce.le.ma.sche.)
KL :
Kissing lesion : erosione della cartilagine articolare del condilo omerale mediale che non interessa l’osso sub-condrale. Spesso si accompagna alla FCP.

Kissing lesion (Fonte: Ce.le.ma.sche.)
MCPD :
alterazione del profilo del processo coronoideo mediale dell’ulna senza evidenza di frammentazione. Sinonimo : sospetta FCP.

MCPD (Fonte: Ce.le.ma.sche.)
FCP :
frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna.

FCP (Fonte: Ce.le.ma.sche.)
OCD : osteocondrite disseccante.

OCD (Fonte: Ce.le.ma.sche.)
INC : incongruenza dell’articolazione omero-radio-ulnare.

INC < 2mm (Fonte: Ce.le.ma.sche)

INC > 2 mm (Fonte: Ce.le.ma.sche)
Localizzazione degli osteocondrofiti : importante per la valutazione dell’artrosi.

Fonte: FSA - Cremona

fonte: FSA - Cremona

Fonte: FSA - Cremona

Fonte: FSA - Cremona

Fonte: FSA - Cremona

Fonte: FSA - Cremona

Fonte: FSA - Cremona
GRADI DELLA DISPLASIA DEL GOMITO